Workshop sull’esperienza degli Uditori di Voci
L’Istituto Random è lieto di annunciare un workshop sull’esperienza degli Uditori di Voci che ormai da molti anni, grazie al Movimento Internazionale degli Utenti dei Servizi Psichiatrici, ha reimpostato questo problema così delicato e spesso drammatico partendo dall’ascolto di chi sente le voci .
Il movimento degli Uditori di Voci nasce in Olanda e si è esteso poi in Inghilterra e successivamente negli USA e nel resto dell’Europa individuando strategie di fronteggia mento e di trasformazione “ridando voce” e potere alle persone che vivono problemi mentali e si scontrano con l’Istituzione psichiatrica .
In Italia è stato inizialmente raccolto dall’AISME e poi si è diffuso poco a poco.
Pensiamo che l’esperienza di udire le voci , che la psichiatria legge come sintomo psicotico e cerca di controllare con i farmaci , vada invece affrontato attraverso strategie che aiutino l’uditore di voci a riappropriarsi di questo “sintomo” , ricollocandolo all’interno della storia del paziente al fine di restituire un senso alle voci, senza più temerle , ma anzi trasformandole in una risorsa con cui si possa convivere.
Questo percorso è qualcosa che appartiene interamente all’ottica sistemica che da sempre contestualizza il comportamento sintomatico all’interno della storia e della rete di relazioni significative per renderlo comprensibile.
Anche il tema della depsichiatrizzazione e dell’empowerment è parte dell’approccio sistemico che vede il paziente , non a caso chiamato designato, non come malato ma come colui che esprime con il proprio comportamento sintomatico una sofferenza che riguarda il sistema di appartenenza , bloccato nel suo percorso evolutivo.
Riappropriarsi delle “Voci” e trasformarle in una risorsa condivide con la nostra filosofia terapeutica l’obiettivo di restituire al paziente la sua storia e la sua dignità come persona che attraverso percorsi di empowermente e di ricovery può riprendere in mano la propria vita .
Penso che tutto questo possa interessare i nostri allievi e i terapeuti già formati che a volte incontrano queste situazioni nelle terapie familiari e di coppia . Con l’Associazione “ Rete Italiana Noi e le Voci” , che da tempo lavora per il pieno riconoscimento del sapere proprio degli “esperti per esperienza” , e quindi per
la demedicalizzazione dell’esperienza delle Voci, e la valorizzazione dell’auto mutuo aiuto abbiamo potuto sperimentare insieme agli Utenti un itinerario di accettazione della propria differenza , di riconquista del controllo della loro vita , trasformando lo stigma in risorsa.
Come Istituto Random saremmo felici di condividere con voi questa esperienza .
Il workshop è organizzato in collaborazione anche con altre sedi romane del Centro Studi per sabato 24 gennaio 2015 presso lo Scout Center.
Per gli esterni la quota di iscrizione è di 70.00 euro , mentre come sempre per gli allievi in corso presso l’istituto Random l’iscrizione è gratuita.